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JORDI LAFEBRE con NONOSTANTE TUTTO (BAO) vince a Verona la XXVI Edizione del Premio Scrivere per Amore

Verona, 23 ottobre 2021 – Sul palco della Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, al culmine di un vivace talk show tra i finalisti sfidanti della ventiseiesima edizione del premio letterario internazionale dedicato al libro d’amore più bello dell’anno, Catena Fiorello Galeano, Jordi Lafebre e Elena Loewenthal, il verdetto della giuria presieduta da Matteo Bussola ha proclamato vincitore il graphic novel Nonostante tutto (Bao) del catalano Jordi Lafebre.

 

Verona, 23 ottobre 2021 – La presidente del Club di Giulietta Giovanna Tamassia con l’Assessore alla Cultura del Comune di Verona Francesca Briani ha consegnato il XXVI premio Scrivere per amore a Jordi Lafebre, che con il graphic novel Nonostante tutto, edito da Bao, è stato proclamato vincitore di questa edizione 2021. Con il doppio doppio registro narrativo, per immagini e parole, Nonostante tutto illustra con leggerezza ed esattezza la tassonomia dell’amore. Jordi Lafebre incanta con un racconto dolce, intenso, realistico che vive attraverso immagini e parole in un graphic novel di altissima qualità, leggibile in tutti e due i sensi: dall’inizio alla fine o a dalla fine all’inizio. L’ironia e il realismo aggiungono all’avventura d’amore narrata il tono e lo stile di una commedia d’altri tempi, mentre Il doppio registro parola-immagine imprime vigore e slancio a un libro pieno di poesia.

“E’ la prima volta che un romanzo a fumetti entra nella storia del premio Scrivere per Amore” – ricorda Giovanna Tamassia,  – “Il graphic novel è oggi un genere letterario molto amato dal pubblico dei lettori e il bellissimo libro di Jordi Lafebre dona un tocco di novità al tema del premio che è appunto la narrativa d’amore di qualità”.

“Jordi Lafebre è un maestro vero nel far recitare i personaggi, nel raccontare perfino attraverso quel che non si vede, motiva la scelta il presidente della giuria Matteo Bussola, “Il montaggio della storia è gestito mirabilmente e anche le parti epistolari sono davvero ispirate. Ho trovato poi realistica e ben descritta l’idea che una persona possa portare dentro di sé amori diversi, vissuti o immaginati o sperati, quasi senza conflitto, insomma il dialogo fra il reale e l’ideale che non si escludono ma si alimentano”.

Il premio consistente in un assegno di 2000 euro è stato offerto da Cristiano Zanolli di Zanolli Forni che dal principio sostiene il “quasi festival” sull’amore per i libri e i libri sull’amore che a Verona ha inanellato quattro giornate di incontri tra poesia, arte e letteratura.

Il gala di premiazione è stato accompagnato dalla performance musicale di Filippo Perbellini, che ha dedicato al pubblico alcuni dei più celebri brani del suo repertorio Ryhthm’n’Blues. A seguire, Elisabetta Gallina e Nicolò Brenzoni hanno condotto il “discorso amoroso” tra i giurati presenti in sala e i finalisti, alternandosi alle letture di brani dei tre libri a cura di Rossana Valier. Con grande generosità e simpatia Elena Loewenthal, Catena Fiorello Galeano e Jordi Lafebre hanno animato il salotto di Sala Maffeiana rispondendo alle molte domande sull’amore e la scrittura a conferma della grande vivacità di un tema sempre attuale.

All’annuncio dell’esito del voto, il vincitore del premio Jordi Lafebre, affermato autore e illustratore che vive e lavora a Barcellona, ha esultato  per questo riconoscimento. “L’amore è una delle forze più potenti che esistano. Ho pensato sia abbastanza potente da fermare e invertire il flusso del tempo, come accade nella storia che racconto. Questo premio, a Verona, lo conferma”.

Il graphic novel di Lafebre Nonostante tutto ha avuto la meglio sugli altri due libri finalisti, Amuri (Giunti) di Catena Fiorello Galeano “che coniuga la geografia del territorio a quella della passione profonda, in un clima narrativo che unisce luci e ombre del sentimento amoroso”, e La carezza. Una storia perfetta (La nave di Teseo) di Elena Loewenthal, “che tratteggia il tema della passione e del distacco con un affascinato sguardo sul mondo e la natura, che quasi assecondano le azioni umane”.

 

Con il patrocinio del Comune di Verona, Regione Veneto, Camera di Commercio e il sostegno di Fondazione Cattolica,  Zanolli Forni, Due Torri Hotel, la collaborazione di Oltre il Giardino e Studioventisette il premio Scrivere per Amore è l’unico in Italia dedicato al tema dell’amore e l’edizione 2021, che dopo le difficoltà legate alla pandemia, ha confermato la forza di una manifestazione culturale sul tema eterno e inesauribile del sentimento amoroso.

Nato nel 1996 da un’idea del Club di Giulietta, che a Verona cura la straordinaria corrispondenza indirizzata a Giulietta, il premio è diventato internazionale e ha visto nel tempo la partecipazione sempre attenta di scrittori e editori. Dal 2019 grazie alla sinergia di attivi partner come l’Università di Verona, la Società Letteraria, il Circolo dei Lettori, il Club delle Accanite Lettrici, si è trasformato in festival, perché dell’amore si può parlare e scrivere nelle sue più svariate forme e teorie, attraverso lo sguardo di poeti, scienziati, filosofi, artisti e non da ultimo, lettori.

 

Jordi Lafebre è nato a Barcellona nel 1979, dove ha studiato fumetti e belle arti. Pubblica per diverse riviste spagnole, in particolare su Mister K, in cui firma El munda de Judy con lo sceneggiatore Toni Front. Il suo incontro con lo sceneggiatore Zidrou è decisivo, e segna l’inizio di diverse collaborazioni: nel 2010 esce Lydie, nel 2014 La Mondaine e poi nel 2015 inizia la serie Un’estate fa, il cui primo volume pubblicato nel 2019 in Italia da BAO Publishing, vince il premio Lucca Comics Award 2020, nella categoria Miglior Fumetto.
Elena Loewenthal (Torino, 1960) lavora sui testi della tradizione ebraica e traduce letteratura d’Israele. Scrive di saggistica e narrativa. Collabora a “La Stampa” e a “Tuttolibri”. Insegna presso lo IUSS di Pavia. Ha pubblicato fra il resto: Attese (2005, finalista al premio Strega), Eva e le altre. Letture bibliche al femminile (2007); Conta le stelle, se puoi (2008, premio Campiello Selezione della Giuria, premio Roma 2009). Nel 2015 è uscito Lo specchio coperto. Diario di un lutto, nel 2019 il romanzo Nessuno ritorna a Baghdad. Dal 2015 al 2017 è stata addetto culturale presso l’Ambasciata d’Italia in Israele. Dal gennaio 2020 è il direttore della Fondazione Circolo dei Lettori di Torino.

 

Catena Fiorello Galeano ha pubblicato per Giunti con grande successo L’amore a due passi (2016), Picciridda (2017) e Tutte le volte che ho pianto (2019). Nel 2020 è uscito il primo capitolo della saga delle “Signore di Montepepe”, Cinque donne e un arancino, rimasto per settimane in testa alle classifiche. A gennaio 2022 uscirà il secondo, attesissimo volume.

 

La giuria 2021è presieduta dallo scrittore Matteo Bussola e composta da Francesca Arduini, Presidente del Circolo dei Lettori di Verona, Maurizio Battista, Giornalista, Sara Biasi, Founder SoBright e Responsabile Comunicazione Pasqua Vini, Roberta Camerlengo, Libraia, Roberta Cattano, Presidente del Club delle Accanite Lettrici e traduttrice editoriale, Massimo Galli Righi, Avvocato, Guariente Guarienti, Avvocato, Silvia Nicolis, Presidente Museo Nicolis, Myriam Scandola, Giornalista, Paolo Valerio, Direttore del Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Rossana Valier, Performer.

 

 

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