Sala Stampa
Lorenzo Marone vince la XX edizione del premio letterario internazionale “Scrivere per Amore”
VERONA, 13 novembre – C’è un protagonista, Cesare Annunziata. Ha settantasette anni, è vedovo da cinque e vive solo. Si considera un fallito. Per quarant’anni ha svolto un lavoro che ha considerato “un qualcosa di secondario”. Non è stato un buon marito né un buon padre. Con i due figli non ha quasi rapporti. Un vecchio e cinico rompiscatole, così forse appare il protagonista, all’inizio della storia narrata da Lorenzo Marone, vincitore della XX edizione del premio dedicato all’amore. Ma gli incontri con i vicini di casa, la frequentazione di una donna, la riscoperta dei figli e l’arrivo nel condominio di una giovane infelice ci faranno scoprire che sotto la superficie di una vita banale si cela una profonda umanità. Marone, attorno al protagonista, crea personaggi “veri” ai quali il lettore si affeziona e lo fa con lo stile del grande, coinvolgente narratore.
Il premio internazionale Scrivere per Amore, che vede il sostegno della Cantina Gerardo Cesari e la collaborazione dell’Hotel Due Torri, Provincia di Verona, AGSM e Camera di Commercio e gode del patrocinio del Comune di Verona e della Regione Veneto, è ideato dal Club di Giulietta, storico sodalizio scaligero che lega il nome di Verona all’amore e alla scrittura: “Il premio è dedicato alle grandi storie d’amore nella letteratura – ha spiegato Giulio Tamassia, fondatore del premio – e grazie alla qualità delle opere premiate, è diventato oggi una delle più importanti manifestazioni letterarie, l’unica in Italia dedicata al tema dell’amore”.
Il vincitore è stato premiato con l’assegno del Club di Giulietta, la scultura di Sergio Pasetto raffigurante la storia di Romeo e Giulietta in 10 formelle e la magnum di Amarone Bosan, uno dei prestigiosi vini firmati Gerardo Cesari, cantina simbolo del territorio veronese. A consegnare il 20° premio Antonia Pavesi, consigliere incaricato alla cultura del Comune di Verona. I finalisti, la giuria e gli ospiti, introdotti da Maria Teresa Ferrari, hanno poi animato il cocktail in onore del vincitore nelle splendide sale dell’Hotel Due Torri che ha messo a disposizione i suoi spazi più belli per un evento che fa parlare e scrivere di amore.
Il libro ha avuto la meglio sugli altri finalisti inclusi nella terna: “Perdonabile, imperdonabile” di Valérie Tong Cuong, edito da Salani e “XXI Secolo” di Paolo Zardi edito da Neo. Nella serata veronese dedicata all’amore e alla scrittura e condotta da Elisabetta Gallina e Marco Ongaro, gli autori hanno presentato i loro libri e hanno parlato di amore nella letteratura intervistati dalle direttrici dei Circoli dei Lettori che compongono la giuria di questa formidabile edizione. Sul palco, con le letture di Paolo Valerio, direttore del Teatro Nuovo che dal 2009 ospita la manifestazione, una giuria tutta al femminile composta da: Daniela Derossi, direttrice dei Circolo dei Lettori di Trieste, Laura Lepri, direttrice del Circolo dei Lettori di Milano, Fondazione Pini e Maurizia Rebola, direttrice del Circolo dei Lettori di Torino.
La giuria 2015, presieduta dalla scrittrice e giornalista Concita De Gregorio, ha così motivato la sua scelta: “Vince la XX edizione di “Scrivere per Amore” Lorenzo Marone con “La tentazione di essere felici” per l’originalità del soggetto, la chiarezza della scrittura e la musicalità della prosa. E’ un romanzo dove l’amore la fa da padrone senza scadere nella retorica, narrandoci una coralità fatta di personaggi che il lettore penserà di aver conosciuto nella propria quotidianità. L’autore sa prendere per mano il lettore per portarlo nella storia con naturalezza e calore, una storia affrontata in contropelo, in modo non troppo prevedibile e piuttosto anticonformista attraverso il coinvolgente cinismo del suo protagonista. L’amore più importante è quello per la vita, e Cesare Annunziata ce lo ricorda, con un simpatico ghigno, più efficace di una dichiarazione d’amore”.