Albo d'Oro

Grazia Livi

Grazia Livi nasce a Firenze nel 1930 da una famiglia fiorentina di intellettuali e docenti universitari; ha vissuto alcuni anni anche a Londra ed ora risiede a Milano. Sente già in tenera età il richiamo di una vocazione, quella per la scrittura; i suoi generi preferiti sono il racconto ed il saggio. Legge moltissimo, molto sensibile a tutto ciò che avviene dentro di lei, comincia ad affinare una particolare rispondenza verso gli scritti femminili, riconoscendo in questi un sentire, uno stile e caratteristiche del tutto diversi dagli scritti maschili.

Riservata per quanto riguarda gli aspetti della vita privata, dopo essersi laureata in filologia romanza con Gianfranco Contini ed avere avuto come maestri anche Domenico De Robertis, Roberto Longhi, Gaetano Salvemini e Bruno Migliorini, intraprende una vita da donna sposata (due volte), ma già emancipata, in anticipo sui tempi. La vita di coppia e la nascita del figlio Gabriele non le hanno impedito di raggiungere il suo destino agognato, essere una donna che scrive. Appassionata di viaggi, ama le grandi città, la musica, la campagna, l’intimità ed il silenzio. Si dedica al giornalismo ed alla psicoanalisi.

Si ritrova giornalista per soddisfare il suo bisogno d’indipendenza e di emancipazione. Dal 1960 fino al 1970, come giornalista inviata, ha pubblicato articoli su importanti testate italiane tra le quali La Nazione, Il Mondo, L’Europeo e Epoca. Il lavoro di giornalista come inviata, le fa incontrare alcune tra le più eminenti figure del Novecento, come Le Corbusier, Moshe Menuhin, Albert Schweitzer, rimanda solo di poco il confronto con la grande sfida della scrittura.

PREMIO 2006

Lo sposo impaziente

Autore: Grazia Livi
Editore: Garzanti
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