SCRIVERE PER AMORE
Quasi un festival sull’amore per i libri e i libri sull’amore
Verona, 17, 18, 19, 20 Ottobre 2024

PROGRAMMA 2024

GIOVEDÌ 17 OTTOBRE

ORE 18:30

CRISTIANO POLETTI

Libreria Pagina Dodici, Corte Sgarzerie 6/a

Un altro che ti scrive

Nel suo nuovo libro, Un altro che ti scrive, con versi di commossa limpidezza, Cristiano Poletti contempla l’origine, il legame con il padre in un senso molto largo, anche linguistico. Con maestria scarta a tratti nell’espressione dialettale, senza strappi, quando è l’unica possibile nel contatto più intimo con la realtà. Interpella i maestri, siede alla locanda dei balenieri e con Samuele passa “portando il peso di una voce, / amando moltitudini sapendo / che quella voce non è mia”. La tensione emerge così sempre più nello sguardo, aperta al colore, alla luce, alla “cassa di risonanza di un viale” a immagini nitide dove affrancarsi dal “sonno delle parole”. “C’è uno spazio tra parola e falsità”; un “miracolo di fiore e aria” dove la poesia di Poletti si slancia, in cerca d’altro.
Allora diventa “puro sguardo amoroso che percepisce la bellezza e pura bellezza lieta di essere percepita” (Milo De Angelis).

Cristiano Poletti (1976) ha scritto Porta a ognuno (L’arcolaio 2012) e Temporali (Marcos y Marcos 2019). Ha curato la parte testuale di Libellula gentile, documentario di Francesco Ferri dedicato alla figura e al lavoro di Fabio Pusterla (Marcos y Marcos 2019). Dal 2007 al 2017 ha diretto Trevigliopoesia, festival di poesia e videopoesia.
Lavora all’Università di Bergamo.

Introduce Massimo Natale, in collaborazione con l’Università di Verona, Dipartimento Culture e Civiltà e Libreria Pagina Dodici

VENERDÌ 18 OTTOBRE

ORE 19:00

PREMIO SCRIVERE PER AMORE

Foyer del Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10

XXIX Edizione

Gala di premiazione

Gli scrittori finalisti

Maria Grazia Calandrone, Magnifico e tremendo stava l’amore (Einaudi)
Maria Grazia Calandrone è poetessa e scrittrice. Collabora con la Rai come conduttrice e autrice.
Con i suoi libri di poesia ha vinto importanti premi. Tra i suoi libri in prosa, Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, entrato nella dozzina del Premio Strega) e Dove non mi hai portata (Einaudi 2022, nella cinquina del Premio Strega e vincitore del Premio Vittorini, Premio Sila, Premio Pozzale Luigi Russo, Premio giuria popolare Clara Sereni e Premio giuria popolare Asti d’Appello).

Andrea Piva, La ragazza eterna (Bompiani)
Andrea Piva esordisce nel 2000 scrivendo LaCapaGira, per la regia del fratello Alessandro (David di Donatello, Nastro d’argento e Ciak d’oro per la migliore opera prima). Nel 2002 scrive il film Mio cognato, e nel 2008 Galantuomini, per la regia di Edoardo Winspeare. Collabora con Thomas Woschitz alla scrittura di Universalove (premio Max Ophüls alla migliore opera prima). Nel 2006 esordisce come narratore con il romanzo Apocalisse da camera (Einaudi). Nel 2009 inizia la carriera di giocatore di poker professionista.

Giuseppe Culicchia, Il libro dell’amore impossibile (HarperCollins)
Giuseppe Culicchia è nato a Torino nel 1965. Autore prolifico, ha vinto con l’esordio Tutti giù per terra (1995) il premio Grinzane Cavour Esordienti. Tra gli altri suoi libri: Torino è casa mia (2005), Brucia a città (2009), Il cuore e la tenebra (2029), Il tempo di vivere con te (2021), La bambina che non doveva piangere (2023). Ha tradotto grandi scrittori della letteratura americana quali Mark Twain, Francis Scott Fitgerald e Bret Easton Ellis.

Presidente di giuria
Luca Ricci

Letture
Rossana Valier e Isabella Dilavello
In collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona

Musica
Caribean Mood

Conduce
Elisabetta Gallina

 

È consigliata la prenotazione info@julietclub.com


SABATO 19 OTTOBRE

ORE 11:30

LUCA RICCI legge

Libreria Pagina Dodici, Corte Sgarzerie 6/a

Racconto della pioggia

Reading da “Gotico rosa” (La nave di Teseo).
Gotico rosa è un libro che indaga le ombre dell’amore. In sette racconti affilati abbiamo tutto il rosa ma anche tutto il nero dei sentimenti. Tra questi, “Racconto della pioggia”, cupo e percussivo, narra di una coppia di adulteri che consumano il loro rapporto in una anonima camera d’albergo.

Luca Ricci è nato a Pisa e vive a Roma. Ha scritto L’amore e altre forme d’odio (2006, Premio Chiara, nuova edizione La nave di Teseo, 2020), La persecuzione del  rigorista (Einaudi 2008), Come scrivere un best seller in 57 giorni (Laterza 2009), Mabel dice sì (Einaudi 2012), Fantasmi dell’aldiquà (La scuola di Pitagora 2014), I difetti  fondamentali (Rizzoli 2017). Per La nave di Teseo ha pubblicato Gli autunnali (2018), Trascurate Milano (2018), Gli estivi (2020) e I primaverili (Premio Scrivere per Amore 2023), che chiude la quadrilogia delle stagioni. Il suo ultimo libro è Gotico rosa.

Introduce Giovanna Tamassia, in collaborazione con Libreria Pagina Dodici e il Club di Giulietta

ORE 16:30

EDOARDO ALBINATI

Palazzo Erbisti, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Via Leoncino 6

Lettera d’amore a Franz Kafka

Schiacciato dall’ammirazione. Così si sente Edoardo Albinati quando legge e rilegge Franz Kafka. Nel saggio pubblicato all’interno della raccolta Kafka (Mimesis) a cura di Riccardo Panattoni e Rocco Ronchi, Albinati ripercorre il suo amore per l’autore praghese. Ed è un amore che comincia con la struttura delle frasi e con la capacità di “adesione al mondano”, una fedeltà al reale che non smette di turbare chi lo legge.
Nel centenario della morte, un viaggio nella scrittura ufficiale e in quella periferica di Kafka ma anche nei suoi amori “strampalatissimi”.  Perché è nei frammenti che “è presente in purezza” il suo realismo radicale. Albinati compone un ritratto intimo che assomiglia a una lettera d’amore indirizzata al grande scrittore che l’ha fatto diventare, e rimanere, uno scrittore.
“Ecco, quando sento di scadere, che il mio dono nello scrivere lo sto, più che buttando via, utilizzando solo per difendermi o farmi bello, per temporeggiare e per ingannare me stesso prima che gli altri, allora torno a leggere qualche pagina di Kafka, qua e là, che mi ripesca, mi riporta in una zona di aria rarefatta eppure stranamente respirabile”.

Edoardo Albinati è nato a Roma nel 1956. Per trent’anni ha lavorato come insegnante nel carcere di Rebibbia, esperienza raccontata nel diario Maggio selvaggio. Ha partecipato a missioni umanitarie con UNHCR e INTERSOS in Afghanistan, Ciad, Niger, Serbia, traendone reportage pubblicati da “Il Corriere della Sera”, “La Repubblica”, “The Washington Post”. Ha scritto film per Matteo Garrone e Marco Bellocchio. Tra i suoi altri libri Orti di guerra, 19, Tuttalpiù muoio (con Filippo Timi), Sintassi italiana, Svenimenti, Vita e morte di un ingegnere, Cuori fanatici, Desideri deviati, La tua bocca è la mia religione. Nel 2016 ha vinto il premio Strega col romanzo La scuola cattolica (Rizzoli). La sua più recente pubblicazione sono le novelle di Uscire dal mondo (Rizzoli, 2022).

Dialoga Miryam Scandola. Letture di Rossana Valier

ORE 18:00

BARBARA SCHIAVULLI

Palazzo Erbisti, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Via Leoncino 6

Burqa Queen. Voci di donne dimenticate

La storia di tre donne dopo la riconquista del potere dei talebani in Afghanistan. Layla, Faruz e Farida, sono una giovane sposa, un’ex poliziotta e un’ex insegnante travolte dalle nuove regole del regime e immerse in una violenza senza precedenti da quando l’Occidente ha voltato le spalle alle donne afghane. Per 20 anni si erano rimboccate le maniche per costruire una società civile, ora uccisa, evacuata o nascosta. Le tre arrancano per sopravvivere un giorno dopo l’altro immerse nella disperazione di un genere che gli estremisti stanno cercando di cancellare. Hanno capito che ci sono solo due alternative: soccombere o reagire.

Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra e scrittrice, ha seguito i fronti caldi degli ultimi ventisette anni, come Iraq e Afghanistan, Israele e Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan, Cile, Haiti, Venezuela. I suoi articoli sono apparsi, sui principali quotidiani e settimanali. . Attualmente collabora con la BBC.
Dirige  Radio Bullets , che si occupa di Esteri, diritti umani e inclusività. Vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Lucchetta, il Premio Antonio Russo, il Premio Maria Grazia Cutuli e il Premio Enzo Baldoni e Megalizzi. Ha pubblicato  Le farfalle non muoiono in cielo,  Guerra e guerra,   La guerra dentro e Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra. “Quando muoio lo dico a Dio, storie di ordinario estremismo”. Viaggia sempre con un trolley rosa e una stilografica.

Conduce Ernesto Kieffer, in collaborazione con Heraldo e il Festival del Giornalismo di Verona

ORE 20:45

DIEGO DE SILVA

Palazzo Erbisti, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere, Via Leoncino 6

I titoli di coda di una vita insieme

Fosco e Alice si sono amati tanto. E tra poco, senza sapere bene perché, si diranno addio. Per questo, nel vortice di parole piú o meno giuste o piú o meno sbagliate, abbracci notturni, porte sbattute, avvocati nuovi di zecca e antiche recriminazioni, decidono di raccontare la loro storia a modo loro. Con ostinazione, dolore e persino ironia: tutto quello che nei documenti legali non potrà mai trovare spazio. Diego De Silva lascia riposare il suo personaggio piú amato, l’«avvocato d’insuccesso» Vincenzo Malinconico, per consegnarci un grande romanzo sulla fine dell’amore.

Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Presso Einaudi ha pubblicato Certi bambini (2001, 2014 e 2021. Premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film diretto dai fratelli Frazzi), La donna di scorta (2001), Voglio guardare (2002, 2008 e 2017), Da un’altra carne (2004 e 2009), Non avevo capito niente (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), Mia suocera beve (2010 e 2012), Sono contrario alle emozioni (2011 e 2013), Mancarsi (2013), la trilogia Arrangiati, Malinconico (2013), che riunisce in un unico volume Non avevo capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beve, Terapia di coppia per amanti (2015 e 2017, da cui è stato tratto il film diretto da A. M. Federici), Divorziare con stile (2017 e 2019), Superficie (2018), I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) (2020 e 2022), Le minime di Malinconico (2021), Sono felice, dove ho sbagliato? (2022 e 2023) e I titoli di coda di una vita insieme (2024). Dai romanzi che hanno per protagonista Vincenzo Malinconico è stata tratta la serie tv prodotta e trasmessa da Rai 1.

Conduce l’incontro Roberta Cattano, presidente del Club delle Accanite Lettrici e Accaniti Lettori della Valpolicella.
Brindisi con i vini Costa Arente.

DOMENICA 20 OTTOBRE

ORE 18:00

CANTO D’AMORE

Società Letteraria, Piazzetta Scalette Rubiani

Concerto poetico

Parafrasando Eliot, il Canto d’Amore proposto da Musica Solidale indaga le sottili relazioni tra musica e poesia, tra l’amore in versi e quello che sta dietro la melodia in un “concerto poetico”, in cui alcune definizioni tratte da Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes vengono svelate da versi che paiono incarnarle e da brani musicali che ne amplificano i significati.

I poemi di Antonia Pozzi, Pablo Neruda, Boris Pasternak, Alejandra Pizarnik, Cesare Pavese, Paul Eluard dialogano con le esecuzioni al pianoforte di Sabrina Reale e al duo viola e violino di Giuseppe Miglioli e Alberto Ambrosini di musiche dei più noti compositori, per lasciare spazio a un finale tutto mozartiano.

La scelta dei testi e le letture sono a cura di Rossana Valier.

A cura di Musica Solidale Onlus - Associazione che crede nella musica e nell’arte come strumenti per la promozione dei diritti umani. Attraverso l’organizzazione di iniziative musicali di vario genere, l’associazione sostiene progetti umanitari in vari Paesi dell’Africa sub sahariana, con particolare attenzione ai diritti dell’infanzia e delle donne.

Ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

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